L’obbiettivo di questa proposta progettuale era voler raggiungere un alto livello di coinvolgimento dei presenti utilizzando un approccio multisensoriale.
La stessa voleva partire dall’immersività delle scenografie 3D video a 360° di altissima qualità (oltre ventimila pixel), integrando effetti sonori, luci di scena, attrezzature e tecniche capaci di stimolare altri sensi.
Effetti multisensoriali hanno amplificato la senzazione di freddo: luci, suoni, vento gelido e fumo di ghiaccio.
Tramite un’ambientazione animata proiettata sull’intero perimetro della location, gli ospiti hanno effettuato il loro ingresso con la sensazione di essersi catapultati sulla vetta di una montagna in un contesto primaverile.
Dopo l’ingresso di tutti gli ospiti, una tempesta virtuale 3D ad alto impatto di circa 40 secondi ha portato i presenti dentro uno scenario montano invernale, freddo e luminoso. Il logo Artic ha preso vita dall’esplosione di un frammento di ghiaccio.
Verso metà serata, un’ulteriore scenografia ha fatto si che la notte -iluminata dalla luna- scendesse sulla cima innvevata in compagnia dei lupi.
Una mostra fotografica virtuale e un set di cocktail e bottiglie Artic hanno preso la scena per 18 minuti. Le bottiglie sono arrivate in scena sotto forma di stelle luminose per poi rivelarsi al momento opportuno.
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