
Cos’è un video mapping?
Il video mapping è una tecnologia di proiezione utilizzata per trasformare oggetti, spesso di forma irregolare, in una superficie di visualizzazione per la proiezione video.
Gli oggetti prendono vita: si trasformano, si muovono, ti catapultano in altri mondi, raccontano storie di personaggi e tanto altro.
Questa tecnica è utilizzata da artisti e pubblicitari per raggiungere dimensioni extra e illusioni ottiche su oggetti precedentemente statici.
La tecnica di lavorazione prevede una prima parte di progettazione video. La superficie di destinazione viene fedelmente ricostruita in 3D e successivamente il modello 3D viene animato in base alle creatività concordate insieme al cliente.
Lo step successivo, ovvero l’ultimo, è la regia live dell’evento. In questa fase, tramite l’utilizzo di determinati software, si fa in modo che la proiezione video del modello animato si sovrapponga perfettamente alla superfice reale. In un ambiente buio, si ottiene la percezione che la superfice prende vita.
In base alla superficie di proiezione, possiamo distinguere diverse tipologie di video mapping. Andiamo a vederle insieme.
Si parla di video mapping architetturale quando vogliamo animare strutture architettoniche come chiese, palazzi, monumenti, ecc. Questa tipologia di proiezione viene usata principalmente per feste cittadine come ad esempio gli eventi natalizi e per avvenimenti istituzionali come inaugurazioni o attività di valorizzazione di musei e edifici moderni.
Il video mapping d’interni invece riguarda la mappatura degli spazi interni degli edifici. Questa tipologia è quella che lavoriamo principalmente in Officina Kreativa. Ad esempio realizziamo video mapping a 360°. Gestendo fino a n.18 proiettori in contemporanea, trasformiamo le 4 pareti delle stanze in un unico grande schermo con una risoluzione di oltre 20 mila pixel. La percezione dei visitatori è quella di entrare in altre dimensioni, come se indossassero un visore VR. Il video mapping d’interni è una soluzione solitamente utilizzata per eventi business, palcoscenici teatrali e mostre d’arte.
Se la stessa tecnica viene scelta per animare superfici più piccole, in tal caso stiamo parlando micro mapping. Pensiamo ad esempio al car mapping per inaugurare un nuovo modello di auto, al bottle mapping per valorizzare una bevanda durante un’esposizione in fiera, al cake mapping in occasione di un ricevimento importante, al face mapping se vogliamo dare vita ad un volto statico (possiamo far parlare il volto di una statua o animare una maschera), ecc.

Water Mapping
Lo spettacolo scenografico 3D può essere altresì realizzato proiettando su uno schermo ad acqua generato da un’elettropompa in grandi bacini (laghi, mare e piscine). Il water mapping, grazie alla trasparenza dell’acqua nebulizzata, da’ la sensazione allo spettatore di osservare un ologramma gigante sospeso sull’acqua.